Musica
Gianni Togni diventa dark: Il debutto solista di Val Monteleone sotto la Luna di Roma
Il cantautore, già frontman di band quali Il Nido e Dying Diva, ha annunciato il suo progetto stand-alone ispirato al sound degli anni ’80
Avete mai immaginato di ascoltare Gianni Togni in versione dark? Chi vi scrive sicuramente no, ma, come spesso accade, la realtà supera la nostra stessa fantasia: Luna, il classico della musica leggera italiana del 1980, rivive oggi nella voce del cantautore romano Val Monteleone e sulle note della sua Roland D-50 (ironicamente coeva della canzone).
Dal Pop italiano ai synth inglesi
Il brano, pubblicato come singolo da Gaiden Records su tutte le piattaforme digitali, offre una nuova visione dell’iconica canzone pop. Più lenta e sospesa rispetto all’originale, la cover contrasta il tono leggero e romantico con un’atmosfera cupa e onirica, alimentata da un arrangiamento musicale spoglio, ma non per questo banale: a un ascolto attento, il sound della cover strizza l’occhio al Kavinsky di Nightcall (tema del film Drive di Nicholas Winding Refn), ma anche alle colonne sonore dei film di John Carpenter.
Una reinterpretazione che ricorda nello spirito quella di Tainted Love dei Soft Cell del 1981 (a sua volta oggetto vent’anni dopo di una cover da parte di Marylin Manson), i quali dettero una nuova veste fatta di sintetizzatori al brano rhythm and blues composto da Ed Cobb per Gloria Jones nel 1964.
Sulle motivazioni per la scelta del brano, il cantante romano dichiara: “Luna è sempre stata una delle mie canzoni preferite di sempre, delicata e onesta, trovo che sia una grande poesia in musica. Ha accompagnato spesso le passeggiate notturne nella mia amata città, per questo ho voluto pagare un tributo a questo capolavoro di Gianni Togni, che ringrazio”.
Inoltre, riguardo l’ispirazione per arrangiamento, il cantante spiega: “Musicalmente parlando, non credo di amare nulla di più delle sonorità calde e sognanti del pop / new wave degli anni ‘80. In cima alla classifica dei miei dischi preferiti ci sono Avalon dei Roxy Music e Face Value di Phil Collins, per fare degli esempi. Produco tracce con sonorità del genere da moltissimi anni, circa dal 2008, ma non ho mai pubblicato nulla, in cerca della chiave giusta. Finalmente è arrivato il momento di condividerle”.
Roma: una passeggiata al chiaro di Luna
Per l’occasione è stato pubblicato il relativo videoclip su YouTube, nel quale il cantante ha voluto ripercorrere alcuni dei luoghi a lui più cari, in un viaggio intimo attraverso la magica notte della Città Eterna.
Il cortometraggio attraversa il quartiere Trieste, per poi spostarsi in Piazza del Popolo e a Villa Borghese, per poi concludersi all’Isola Tiberina, dove Monteleone è nato nel 1984. Il cantante fa valere anche le sue esperienze in ambito cinematografico: infatti, oltre che interprete, è anche regista del video.
Un nuovo inizio: cover, inediti e forse qualche ritorno?
Luna fa da apripista al nuovo percorso musicale dell’autore, che nei prossimi mesi rilascerà nuovi brani: “Sto lavorando a diverse canzoni, sia cover che originali, che usciranno nel corso del 2024 – dichiara Monteleone –. Sicuramente prima o poi deciderò di proporle dal vivo, in una veste particolare”.
Rispetto a come il progetto si evolverà non si sbilancia ma rivela qualche indiscrezione: “Al momento sono al lavoro con altre band, ma è molto probabile che continuerò ad interpretare alcuni dei miei pezzi preferiti della musica italiana fino a primavera, quando pubblicherò un pezzo originale”. Tra questi brani, Val cita anche Il mare d’inverno, classico di Enrico Ruggeri reso celebre dall’interpretazione di Loredana Bertè.
La curiosità resta alta anche sugli altri progetti musicali di Monteleone, in particolare Il Nido, con il quale il 31 ottobre ha pubblicato il videoclip di il parEnormale, brano estratto dall’ultimo album della band che quest’anno festeggia i dieci anni.